Notizie Radicali
  il giornale telematico di Radicali Italiani
  lunedì 04 aprile 2005
 Direttore: Gualtiero Vecellio
L'importanza di chiamarsi anticlericali

di Michele Lembo

La morte di Giovanni Paolo II ha colto tutto il mondo, e non solo quello dei cattolici, in un momento di sincera commozione. La figura dell’uomo, l’influenza del leader religioso, il ruolo storico nell’abbattimento dei regimi totalitari dell’est e tutta la sua azione politica e religiosa appare senza ombra di dubbio come qualcosa che resterà nella storia. Angiolo Bandinelli (sul forum di Radicali Italiani) ieri notava che Wojtyla sarà ricordato "sicuramente [come] un grande papa, grande figura storica", spiegando più avanti: "Oggi siamo, e ancor più lo saremo nei prossimi giorni, sopraffatti dalla pressione mediatica che famelicamente, bulimicamente, insegue la figura dello scomparso nelle sue più minute sfaccettature. I commenti più comuni, persino ormai scontati, cercano affannosamente di darci un "aggettivo" in più sui tanti messi in campo per disegnare il profilo storico di Wojtyla". L’assenza di discussione, di voci pacate, sincere ma dissonanti sul giudizio storico su questo papato pervade l’opinione pubblica italiana e non solo quella, in questi momenti di ricordo, di commemorazione e di commozione. Se l’informazione italiana non avesse paura delle parole, e se chi opera nei media non vivesse dell’eredità culturale di un ordine dei giornalisti figlio del regime fascista, la parola "anticlericale" forse non farebbe così paura. Gli anticlericali potrebbero dire la loro su questo papato, sui suoi errori, sul senso di ortodossia estrema espresso in questi ultimi anni, potrebbe, tra di essi, farsi sentire anche la voce di coloro che pensano ad un anticlericalismo "religioso" di cui lo stesso Bandinelli, nel recente convegno "Laicità e Religione nell’Ue" ha parlato approfonditamente. E invece no. l’anticlericalismo sembra in questo momento emettere silenzio come a volte, nella storia del partito Radicale, è successo quando si è parlato di iniziative e idee che avevano una straordinaria carica politica.